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Le attività,
la realtà
• Il
Saint Camillus Mission Hospital
: nato nel 1997, serve una
popolazione di 250 mila abitanti, con 120 posti letto e reparti di
medicina, chirurgia, pediatria, maternità, malattie infettive in
cui la sezione per i malati di HIV è quella più affollata. L’ospedale
dispone di una sala operatoria, di un laboratorio di analisi, di una
sala parto e incubatrici, sala raggi ed ecografia (novità del 2016),
uno studio dentistico e oculistico e un centro di fisioterapia.
Dal 2003 l’Ospedale è impegnato con un programma per la terapia
antiretrovirale nel quale collaborano
77 operatori
(erano 20 nel
2015); dal 2006 il programma è stato esteso a cinque ambulatori
dove vengono distribuiti i farmaci alle persone che aderiscono
al programma. Attualmente sono
6834 i pazienti
che ricevono
la cura (erano 2500 nel 2015). In vent’anni la percentuale di
ammalati di HIV è passata dal 40% della popolazione al 18% di
oggi.
La lotta all’HIV è uno degli assi portanti dell’attività dell’Ospedale.
Con il progetto
Awake
e con quello
Happen
si sono messe in atto
tutte quelle azioni di prevenzione e informazione necessarie
per limitare il più possibile la trasmissione del virus. Entrambi i
progetti hanno come focus le scuole: con il primo ci si è concentrati
sulle scuole della zona di Karungu mentre con il secondo ci
si è estesi alla diocesi di Homa Bay e sono state coinvolte 26
parrocchie ognuna delle quali ha costituito un gruppo che dopo
essere stato adeguatamente formato ha iniziato a girare nelle
scuole della diocesi. L’obiettivo è di raggiungere 50 mila giovani.
•
La casa degli orfani Dala Kiye
:
- un centro nutrizionale per i
233 bambini
(erano 520 nel 2015)
che ogni giorno hanno accesso a due pasti;
- la scuola per l‘infanzia, la scuola speciale per sordo muti
(entrambe novità del 2016), la primaria e secondaria dedicata al
Beato Luigi Tezza.
Il Dala Kiye è un’iniziativa della missione St. Camillus e della
comunità camilliana per rispondere ai bisogni degli orfani e dei
bambini colpiti dal virus dell’HIV. Da più di vent’anni, l’HIV e l’AIDS
hanno reso orfani migliaia di bambini nelle comunità di Nyatike e