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Capitolo 2: Identità
Esistono due aree. Una
amministrativa
e una
operativa
.
Quella
operativa
è formata da diversi gruppi di volontari che
svolgono un ruolo fondamentale nella raccolta di fondi e nell’opera di
sensibilizzazione e diffusione di quanto viene fatto nelle missioni di
Haiti, Armenia, Georgia e Argentina.
• Amici di Bethléem – Piossasco (TO)
• Gruppo Silvia e Carlo Miraglio Borgo S.Dalmazzo (CN)
• Gli Amici di Haiti – Imperia
• Gli Amici di Haiti – Forte dei Marmi
• Madiancorner – Torino
• Gli Amici di Valerio – Pino Torinese (TO)
• Volontari Costruttori di Haiti – Torino
Quella
amministrativa
è composta da
padre Antonio Menegon
,
presidente, da
Alessandro Battaglino
, segretario generale, dalla
Signora
Elena Bruno
responsabile della segreteria.
Un ruolo importante continua a rivestirlo il Segretariato Missioni
che dipende direttamente dalla Provincia Piemontese dell’Ordine
dei Ministri Regolari degli Infermi composto da
Franca Berardi
per quanto riguarda l’invio dei container e
Liliana Berardi
per le
adozioni a distanza.
Definizione
del sistema
di governo
Assetto
organizzativo
e organigramma
aziendale
Composizione
e attività degli
organi sociali
“Confidate soprattutto nel lavoro lento di Dio. Siamo per natura impazienti di
concludere ogni cosa senza ritardi. Vorremmo saltare le fasi intermedie. Siamo
impazienti di metterci in cammino verso qualcosa di ignoto, qualcosa di nuovo. Eppure
è la legge di ogni progresso che esso si compia passando attraverso alcune fasi di
instabilità e che possa volerci molto tempo. È così credo sia anche per voi. Le vostre
idee maturano gradualmente, lasciatele crescere, lasciate che si formino, senza fretta
eccessiva. Non cercate di forzarle come se pensaste di poter essere tempo (vale a dire
grazie e circostanze che agiscono sulla vostra buona volontà) farà dio domani.
Solo Dio potrebbe dire che cosa diverrà questo nuovo spirito che si sta gradualmente
formando in voi. Date a Nostro signore il beneficio di credere che sia la Sua mano a
guidarvi e accettate l’ansia di sentirvi sospesi e incompleti”
(Pierre Teilhard De Chardin)