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Madian Orizzonti ONLUS - Bilancio Sociale 2013
pernottamento e la prima colazione. L’assistenza medica è garantita
da un medico che presta volontariamente la sua opera e da un
piccolo ambulatorio attrezzato per le piccole urgenze. Il volontariato
contribuisce in maniera determinante ed efficace alla conduzione
della comunità.
La gestione economica si regge sui proventi della Chiesa pubblica
annessa alla casa e sulle offerte in denaro e in natura delle persone
che sono a conoscenza dell’iniziativa; abbiamo rifiutato ogni tipo di
convenzione con l’ente pubblico per essere liberi nella gestione e non
correre rischi di strumentalizzazione”.
Nel corso degli anni la Comunità Madian si è ingrandita, si
è trasformata, ha stretto legami con altri ordini religiosi - in
particolare i piccoli fratelli di Charles de Foucauld e i Fratelli delle
Scuole Cristiane - per far fronte alle esigenze dei poveri e rispondere
al bisogno degli ultimi, ultimi che sono cambiati nel corso delle
diverse fasi storiche che hanno investito Torino.
Dall’inizio fino al 1984 ha accolto i “senza fissa dimora” italiani, dal
1984 al 1990 gli immigrati adulti provenienti principalmente da
Marocco e Albania, dal 1991 al 2001 i minori stranieri e dal 2001 ad
oggi gli stranieri malati.
La comunità Madian, oggi, offre vitto, alloggio, cure medico-
infermieristiche, acquisto di farmaci e materiale sanitario, servizio
di cambio biancheria e lavanderia, pagamento di ticket, esami
strumentali e di laboratorio, protesi ortopediche, e tutto quello che
riguarda la cura e l’assistenza del malato.
Oggi Madian assiste quasi esclusivamente immigrati provenienti
da: Afghanistan, Bangladesh, Iran, Perù, Armenia, Palestina,
Egitto, Algeria, Inghilterra, Lituania, Tunisia, Germania, Francia,
Somalia, Etiopia, Eritrea, Spagna, ex Jugoslavia, Togo, Sudan, Sri
Lanka, Croazia, India, Moldavia, Costa d’Avorio, Mali, Ghana, Sierra
Leone, Camerun, Burkina Faso, Liberia, Senegal, Argentina, Cile,
Repubblica Democratica del Congo, Brasile, Rwanda, Nigeria, Benin,
Marocco, Romania, Angola.
Inoltre, fanno riferimento alla comunità (attraverso la segnalazione
dai vari centri di volontariato) molti immigrati di passaggio che