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Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2017-2018
Le necessità a cui il laboratorio voleva (e vuole) rispondere sono quelle
di fornire un servizio per il tempo libero extrascolastico, e di tregua
diurna per le famiglie, allo scopo di avviare un processo di miglioramento
della qualità della vita delle persone con autismo e dei loro familiari e
contemporaneamente fornire un ambito di formazione “sul campo” per gli
operatori coinvolti.
Partecipanti
•
ragazzi di età compresa fra i 13 e i 17 anni che stanno completando il
percorso scolastico nelle scuole medie inferiori e superiori
•
ragazzi ultra diciottenni che hanno concluso o stanno concludendo il
percorso scolastico
•
volontari reperiti nella struttura ospitante
•
educatori già coinvolti nel progetto educativo riguardante ogni singolo
ragazzo con autismo
•
volontari reperiti attraverso la rete territoriale istituzionale, familiare,
sociale.
Fin dall’inizio vennero coinvolte istituzioni cittadine, tra cui il Comune di
Torino, tutte le ASL di Torino e della provincia, la Neuropsichiatria Infantile
dell’Università di Torino e il sistema scolastico provinciale facendo riferimento
al progetto “Il bambino che scende dalla luna”, elaborato da ANGSA, nato
proprio per rispondere alla necessità di aggiornamento degli strumenti di
trattamento per i disturbi dello spettro autistico nella Regione Piemonte.
Il buon esito della sperimentazione (valutazione formale dei ragazzi coinvolti
e indagine informale sulle famiglie) fece scaturire l’esigenza di creare sul
territorio un centro di riferimento in cui far convergere ed ottimizzare gli
sforzi formativi fatti, esigenza che fece atterrare il progetto al Presidio
Sanitario San Camillo che ha fornito la struttura adeguata ed il personale
idoneo a completare l’equipe operativa.
Questa attività prosegue a tutt’oggi nel contesto del Day Hospital riabilitativo
del Presidio. Nel corso di questi anni sono
800 i soggetti
con disturbo dello
spettro autistico valutati e trattati.