Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2014 - page 83

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Capitolo 4: Relazione sociale
La Georgia è un paese che non ha sviluppato ancora gli strumenti giuridici
che garantiscono un adeguato accesso alle cure mediche o all’assistenza
sociale, specialmente per le persone più povere.
I grandi problemi in questo Paese sono la disoccupazione e l’alcolismo, le cui
conseguenze sono in gran parte a carico dei bambini. Attraverso il Servizio
Sociale del Poliambulatorio “Redemptor Hominis” si entra in contatto con
le famiglie più a rischio: le visite a domicilio permettono di verificare le
condizioni di vita e così comprendere i reali bisogni.
Attraverso la storia di tre bambini,
Roman
,
Georgi
e
Natalia
e delle loro
famiglie, vogliamo farvi “entrare” nelle problematiche quotidiane di tanti
georgiani e farvi capire quanto sia difficile la situazione in Georgia.
Vi invitiamo ad entrare nelle loro case, per vedere come vivono e cosa
provano e, al tempo stesso, farvi conoscere meglio il lavoro svolto dai
Camilliani di Tbilisi.
Roman
Roman ha 12 anni. Vive con i suoi genitori e i suoi fratelli in
uno stabile abbandonato che loro e altre famiglie hanno
occupato. Hanno diviso uno stanzone con muri provvisori di
cartongesso che il padre ha costruito per separare la zona
notte dai servizi. In questo “alloggio” la famiglia vive in
condizioni al limite del possibile. Non hanno neanche un vero pavimento ma
solo terra battuta. Non hanno la luce e quando scende la sera accendono le
candele. Non hanno il riscaldamento e l’appartamento è sempre molto
freddo. Per scaldare usano una stufa. Roman e suo padre vanno nei boschi
per procurarsi la legna. I genitori di Roman non hanno un lavoro. La madre è
epilettica e cieca da un occhio. Due anni fa ha subito un intervento per una
tenia negli intestini, dovuta ad alimentazione scorretta e a cattive condizioni
igieniche. Prima di queste vicissitudini lavorava in uno studio fotografico.
Anche il padre è malato di cuore e non potrebbe fare troppi sforzi e lavori
pesanti.
Ricevono dallo stato un sussidio di circa 120 euro mensili. Qualche anno fa i
genitori di Roman hanno chiesto un prestito alla banca per comprare cibo e
vestiti per i loro figli e da quando non sono più in grado di restituire il debito,
la banca prende tutto il sussidio che ricevono dallo stato. È previsto tuttavia
un ulteriore sussidio per le famiglie con molti figli a carico (circa 15 euro a
figlio) così la famiglia di Roman può fare affidamento su questi 80 euro circa
La storia
di Roman,
Georgi e
Natalia
Lo stanzone in cui vive Roman
con la sua famiglia
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