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Capitolo 2: Identità
Camillo propone a sé stesso e ai suoi seguaci questo ideale: “servire i malati
come fa una madre amorosa con il suo unico figliolo infermo”.
Tante persone dovranno lottare ancor di più perché
senza una casa, senza risorse sufficienti per
una vita dignitosa, la crisi sta causando gravi
disperazioni all’interno di tante famiglie e
all’interno della nostra città. Credo che,
più che mai, oggi siamo chiamati a dare delle
risposte concrete a queste disperazioni, a
queste paure, alla fatica di vivere di uomini,
donne e bambini della nostra città. Torino è
sempre stata grande nell’accoglienza e con
l’aiuto di tutti lo continuerà ad essere
nonostante le attuali difficoltà.
Padre Antonio Menegon 25 novembre 2012
Cerimonia di Premiazione Torinese dell’Anno