Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2015 - page 35

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Capitolo 2: Identità
La comunità entra in contatto e aiuta coloro che la città lascia ai suoi
margini.
Dall’inizio fino al 1984 ha accolto i “senza fissa dimora” italiani, dal
1984 al 1990 gli immigrati adulti provenienti principalmente da
Marocco e Albania, dal 1991 al 2001 i minori stranieri. Dal 2001 ad
oggi gli stranieri malati.
La sempre diversa composizione degli ospiti della comunità trova
risposte e produce trasformazioni nelle strutture di accoglienza:
nel 1985 a Villa Benso, nasce la comunità La strada guidata per
molti anni da Fratel Mario Girardo. Nel 1988 viene acquistata, con
grandi sacrifici, la fatiscente e pericolante struttura di fianco al
convento di Via Mercanti, che nel giro di un anno, grazie la lavoro
di tanti professionisti e volontari, permette di raddoppiare i posti
letto. Tra il 1988 e il 1990 nascono la Quercia di Mamre – comunità
in Via Arquata, che dispone di alloggi dati in comodato gratuito
dall’Istituto case popolari – e la comunità Insciallah in corso Vittorio
Emanuele II nei pressi delle Officine Grandi Riparazioni, in spazi
concessi dalle Ferrovie dello Stato. Nel 1992, in collaborazione
con le Suore ministre degli infermi, viene inaugurata la comunità
Magnificat destinata alle donne straniere e mamme con bambini.
Nel 1996 la comunità
Il Picchio
che si concentra sull’accoglienza e
sull’assistenza di donne affette da disturbi mentali.
II
DAR DA BERE AGLI ASSETATI
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