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Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2015
La comunità di San Giuseppe
(Madian N.d.R) al compimento del
decennio della fondazione stese una relazione sull’attività svolta e
sugli sviluppi dell’opera e la presentò ai confratelli. Eccone il testo.
Attuale per un verso, profetico per l’altro.
“Ospitiamo ormai sempre più ragazzi stranieri con problemi sanitari
gravi: abbiamo malati con gravi disfunzioni cardiache, dializzati,
malati di tumore, persone immobilizzate da apparecchiature
gessate o con problemi post operatori, oltre alle persone affette
dalle malattie sopraelencate. Il nostro impegno nei confronti dei
ragazzi extracomunitari vuol essere una risposta alle loro attese di
emancipazione nell’inserimento del mondo del lavoro e nella nostra
società, perché possano camminare nella libertà, senza più bisogno
di elemosinare un loro diritto.
Pertanto pensiamo che le nostre comunità non siano una scuola di
disimpegno e un incentivo per una scelta di vita deresponsabilizzata,
ma un luogo dove si impara a vivere con dignità. Tutto questo per
superare il semplice assistenzialismo e per dare la possibilità ai
nostri amici di camminare da soli liberi e a testa alta.
In tutti questi anni, tante persone hanno collaborato con noi nel
servizio alla comunità e, grazie a loro, si sono potute realizzare tante
iniziative; accanto ai primi volontari, lungo gli anni si sono aggiunte
altre forze, non solo laiche ma anche religiose. Con tutti i volontari
si è instaurato un rapporto di amicizia e familiarità molto profondo
che resiste non solo agli anni ma anche a tutte le difficoltà che si
incontrano nel cammino del servizio ai poveri. Un’ultima parola per
un aspetto di rilevante importanza: fede e religione. Nelle nostre
comunità il rispetto per la libertà di fede e religione è sempre stato
fondamentale e totale, e ora che viviamo con persone di religione
mussulmana constatiamo concretamente quanto questo rispetto sia
doveroso.
Gesù Cristo è venuto per rivelarci che Dio è Padre e ci ha proposto
la fede in Lui nell’attualizzazione del Regno di Dio che abbraccia
tutti gli uomini e tutto il creato al di là delle diverse religioni, ma
soprattutto ci ha insegnato a vedere nel volto dell’uomo, soprattutto
nel povero, nel sofferente, nell’oppresso, il volto di Dio; questa
III
VESTIRE GLI IGNUDI