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Ernestina & C.
Era il 1980 e tre erano i luoghi nella città del nostro cercare chi
nessuno cerca e nessuno vuole: Porta Nuova, Via Fiocchetto e Via
Barbaroux.
A Porta Nuova e in Via Fiocchetto andavamo soprattutto la sera per
portare coperte, panini e caffè ai poveri e ai senza fissa dimora del
tempo, tutti italiani e tutti avanti con gli anni.
In Via Barbaroux invece c’erano le prostitute anziane, donne orami
un po’ sciupate che battevano in ritirata accasandosi appunto in Via
Barbaroux.
Il nostro aiuto consisteva nel venire incontro ai loro problemi di
salute, aiutandole con le medicine e soprattutto intervenendo
quando venivano loro prescritte delle iniezioni. Ed è proprio facendo
delle iniezioni che ci siamo imbattuti nelle situazioni più disparate.
Una signora di grandi dimensioni ci accoglieva nella sua unica
stanza dove viveva, attorniata da decine di gatti e, praticamente,
l’operazione puntura avveniva in apnea: un lungo respiro prima di
entrare, la signora già pronta in posizione, puntura e subito fuori a
respirare l’aria pura. Lei non si offendeva e a noi era risparmiato un
odore insopportabile.
Un’altra volta venimmo chiamati d’urgenza per una situazione
imbarazzante quando un cliente, nella foga, venne colpito da infarto.
Vi lascio immaginare la scena e a noi il compito di chiamare polizia e
ambulanza.
Caso simile ma questa volta meno tragico quando il soffitto di
cannicciato crolla sul letto dove un’altra signora stava lavorando.
Ed ancora tafferugli in Via Barbaroux, tre signore si davano
delle sonore zoccolate e il malcapitato che cercava di dividerle si
prendeva la sua dose di zoccolate attirando su di sé la loro rabbia e
di colpo il loro bisticcio si risolveva.
In particolare Ernestina, ormai molto anziana, si rivolgeva
quotidianamente a noi per tutto: nella sua piccola casa la aiutavamo
a fare il bagno, le preparavamo i pasti cucinati su un minuscolo
fornello rotondo a gas sistemato in un pertugio ricavato nel muro, le
offrivamo abbigliamento e soprattutto la ascoltavamo. Aveva sempre
tante cose da raccontare della sua vita. Donna molto religiosa,
si credeva posseduta dal demonio e per questo si era più volte
