Capitolo 4: Relazione sociale
Il progetto è stato seguito da un gruppo di Architetti – “Amici
di Valerio”
– che si sono uniti per non dimenticare un loro giovane
collega, Valerio Ghivarello, morto nel 2007 in un tragico incidente,
e dal
Prof. Francesco Ossola
del Politecnico di Torino.
Valerio annotava sui suoi quaderni neri ogni sensazione. Osservava, con
occhi da architetto: linee, superfici, colori. E scriveva. Sono schizzi, perlopiù,
ma anche pensieri e idee: una finestra, un muro, l’illuminazione di una
stanza. Nei suoi quaderni,
Maria
e
Giorgio
, i suoi genitori, hanno trovato
il suo mondo, quello più intimo e riservato. Quello delle sue emozioni, a
contatto con la sua natura, che tanto amava. Quello degli amici più leali che
l’hanno accompagnato in quel tratto di vita, così breve e così intenso.
Valerio era un ragazzo che amava soffermarsi sui dettagli. Scrutava il mondo
con gli occhi di chi non ne aveva mai abbastanza. Amava la natura e dal suo
giardino, facendo colazione ogni mattina, tratteneva il fiato incantandosi
davanti alle sue trasformazioni. Primavera, estate, autunno, inverno.
E ancora primavera.
Amava scrivere Valerio. Tra le sue note, una in particolare, è rimasta impressa
nel cuore di chi l’ha conosciuto: “Percorrendo la passeggiata sul molo,
andando verso il mare, diminuiscono gradualmente i rumori della città che
lasciano alle spalle e si fanno intensi il rumore del mare, che sbatte contro
i blocchi bianchi e si insinua tra di essi, e il rumore del vento che soffia
quasi sempre, con molta forza, da sud-est. Il corpo lotta contro il vento
fronteggiandolo. Il rumore della sua forza nelle orecchie si unisce a quello del
mare; intorno il silenzio”. Valerio, classe 1981. Una laurea in Architettura nel
2007.
Un anno dopo solo asfalto e la sua amata Vespa 250, color granata, a terra.
Dal dolore è nato però un progetto di straordinaria bellezza: i genitori di
Valerio e gli amici, tutti insieme, hanno deciso di sostenere la costruzione
dell’ospedale per le lesioni cutanee a Jérémie (da un articolo di Sara Buosi su
Cam On del dicembre 2011).
Gli architetti che si sono presi cura del progetto sono:
Elena Crestale
,
Clara Giura
,
Ilario Leone
,
Claudia Ossola
,
Paolo Palomba
,
Rosa Rita Teisa
.
Valerio
Ghivarello
Cantiere del CLC a Jérémie
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