Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2016
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in balia del vento e dell’acqua. A tutt’oggi la gran parte delle famiglie
dell’entroterra vivono in rifugi precari o in abitazioni diroccate e
scoperchiate.
Esattamente come successo a Port-au-Prince dopo il terremoto del
2010.
Nelle settimane immediatamente successive all’uragano si è
provveduto a:
1. attivare immediatamente le cliniche mobili
per dare soccorso
alla popolazioni di Jérémie e dell’entroterra mediante una
prima fase di distribuzione farmaci e vaccini e una seconda fase
di mantenimento delle attività. Grazie all’utilizzo di un mezzo
di trasporto 4×4 attrezzato ad ambulanza infatti da tempo
la Missione di Jérémie è in grado di raggiungere i villaggi e
fornire le cure primarie alla comunità, in particolare ai bambini
e alle gestanti, facilitare l’accesso alle cure non disponibili
accompagnando medici specialisti, somministrare e distribuire
vaccini e farmaci, garantire il trasporto dei pazienti dai villaggi
all’Ospedale Saint Antoine di Jérémie ed intraprendere azioni di
prevenzione e di educazione sanitaria
2. costruire di pozzi
per l’acqua potabile
3. ripristinare di quanto distrutto
dall’uragano nella missione:
il tetto del Centro ospedaliero per la cura delle lesioni cutanee
(CLC), il muro di cinta che il vento ha in gran parte fatto crollare,
gli impianti elettrici e i magazzini che sono stati allagati
Il progetto Lakay se Lavi
Il progetto Lakay se Lavi permetterà di essere a fianco della
popolazione rurale più povera in un momento così tragico della
storia di questa regione. Il progetto di ricostruzione di case
contadine e di strutture comunitarie distrutte dal passaggio
dell’uragano Matthew prende in considerazione alcune località
situate nella zona collinare e montagnosa dell’entroterra di Jérémie.
La prima è
Baisse Voldrogue
(prima sezione comunale del
Comune di Jérémie) suddivisa dal punto di vista amministrativo
in 5 “quartiers”. La località si trova a circa un’ora e mezza di auto
I progetti