Capitolo 4: Relazione sociale
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necessitano di medicinali urgenti/salva-vita, per gli ospedalizzati o
per quanti ricevono cure d’urgenza presso il locale pronto soccorso
dell’ospedale “S. Antoine”.
Sono state globalmente circa
8.000
le persone che nel 2016 hanno
beneficiato di questo servizio, di cui almeno la metà bambini e
neonati e una buona percentuale di donne.
Categorie di medicinali distribuiti: antibiotici, antiinfiammatori,
analgesici e antipiretici, antielmintici, gastroprotettori, vitamine
e proteine; farmaci per: infezioni, malattie cardiovascolari,
diabete, antiepilettici, anemie gravi (tra cui l’anemia falciforme),
ipertensione, ulcera gastrica.
Materiale sanitario distribuito: disinfettanti, creme antibiotiche,
creme analgesiche, anti-dolorifici, garze, bendaggi, soluzioni
fisiologiche, cateteri venosi, medicazioni varie, siringhe, materiale
per fissaggio, stampelle.
Le medicine e il materiale sanitario – in arrivo dall’Italia – sono
stati donati anche ad alcune strutture presenti sul territorio della
regione: l’ambulatorio di Dekadé, nel quale lavora un gruppo di
medici cubani, il centro d’accoglienza delle suore di Madre Teresa,
il reparto di chirurgia dell’ospedale di Stato “S. Antoine”, la Casa
di riposo delle Piccole Sorelle di Santa Teresa ed altri piccoli centri
sanitari presenti sul territorio.
Accanto alla distribuzione gratuita dei medicinali si è provveduto,
grazie ai benefattori italiani, alla distribuzione a famiglie
particolarmente povere di pacchi alimentari, in particolare cibo
per bambini (biscotti, latte in polvere, omogeneizzati, ecc.). Molte
delle derrate alimentari in arrivo dall’Italia sono state condivise
con il centro delle Suore di Madre Teresa (150 malati) e con la
casa di riposo delle Piccole Sorelle di Santa Teresa (40 anziani
abbandonati).
A partire dal mese di agosto poi, è iniziato il programma di
distribuzione di materiale scolastico
(zainetti, quaderni,
pennarelli, matite colorate) ai bambini in età scolare, materiale
che è stato donato da diverse Parrocchie, Associazioni e privati del
Cuneese.
Sono 12 i bambini e i giovani che sono rientrati nel programma di
adozioni a distanza sostenuto da famiglie italiane.