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per chiudere l’anno con le ‘Torte dell’Immacolata’ nella sacrestia
della Chiesa San Giuseppe, nel periodo natalizio. Ogni euro donato è
destinato ai tanti nostri progetti sia in Italia, sia all’estero, mentre
per le esigenze della nostra organizzazione viene trattenuto meno
del 5% sul totale distribuito e questo perché crediamo all’importanza
di dare risposte concrete a persone concrete, perché siamo
convinti che la vita è spesa bene anche se siamo riusciti
a salvare una sola persona. Questo fa parte del nostro
radicalismo che nasce dal forte messaggio evangelico da una
parte e dal dovere etico e di giustizia di un sacro rispetto del
denaro ricevuto e restituito ai poveri, dall’altra. La fiducia
che voi, cari benefattori, riponete in noi, non può essere
tradita, MAI!, sarebbe il nostro fallimento come persone. La
nostra grande ricchezza sono i sostenitori e i volontari che
mettono la nostra stessa passione e impegno per rispondere
al grido di aiuto di tanti uomini e donne a cui è stato negato
tutto, anche la dignità e la speranza. Un grazie che nasce
dal profondo del cuore perché oggi questo nostro povero
mondo ha un estremo bisogno di uomini, donne e bambini
capaci di essere segni di contro-cultura, di vincere il soffocante
ghetto nel quale ci stiamo rinchiudendo per interessi egoistici che
negano la vita alle persone. Più rimaniamo chiusi e insensibili alla
grande ricchezza dei popoli e più viviamo nella paura alimentata
volutamente da chi vive senza prospettive, senza futuro, uccidendo
la speranza. Quando è difficile credere in qualcosa e in qualcuno,
si alimenta la paura: un tempo la fede era alimentata dalla paura
dell’inferno, oggi l’egoismo, la chiusura, il rifiuto, la discriminazione
alimentano la paura dell’altro visto come nemico da cui difendersi:
l’uomo ha sempre bisogno di cercare un nemico. Grazie a tutti coloro
che insieme a noi sanno vincere questa paura e si ritrovano in un
abbraccio universale capace di ridare vita e speranza.
Al di là delle nostre concrete realizzazioni e opere a favore dei poveri
del mondo è proprio questo il segno che vogliamo trasmettere per
poter ancora credere in un mondo diverso, in un cammino diverso,
nella possibilità di rimanere umani.
