Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2014
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Emergenza
Ebola in
Sierra Leone
Madian Orizzonti ha sostenuto le attività della
Camillian Task Force
impegnata nella difficile lotta contro il virus Ebola. Padre Aris Miranda,
Consultore Generale per il ministero e Coordinatore centrale della Camillian
Task Force nell’estate del 2014 si è recato in Sierra Leone a Makeni dove i
religiosi Camilliani sono presenti con L’Holy Spirit Hospital, per coordinare,
assieme ai suoi confratelli, le azioni da intraprendere per curare i malati e
prevenire l’espansione del virus.
In tutto il mondo, al 31 dicembre, sono stati segnalati 25.826 casi sospetti
con 11.005 morti.
È la
Guinea
lo Stato in cui, nel febbraio 2014, si è registrato il
primo
focolaio
da virus Ebola. Ad aprile il numero totale di casi sospetti e
confermati di febbre emorragica ebola (EHF) erano 242: tra questi si
registravano 142 decessi, con un tasso di mortalità pari al 59%.
Il 5 maggio 2014 è la data in cui il virus di Ebola è comparso in
Sierra
Leone
: la sua prima manifestazione è stata rilevata su di una giovane donna
incinta ricoverata presso l’ospedale governativo di Kenema. La donna aveva
mostrato alcuni sintomi che successivamente sono stati confermati come
infezione da ebola. Si è cercato di capire l’origine dell’infezione: la donna ha
raccontato di un evento precedente accaduto durante la cerimonia funebre e
la sepoltura di un noto santone “guaritore”, vissuto al confine con la Guinea
Conakry, a cui aveva partecipato insieme ad altre centinaia di persone
accorse da altri villaggi vicini per onorare la memoria del defunto.
Un’indagine successiva ha rilevato che la partecipazione a questo evento
funebre potrebbe essere collegato alla morte per l’infezione di Ebola di 365
persone.
Il totale dei morti accertati in Sierra Leone è di 1398 ma a preoccupare –
come ha evidenziato l’ultimo report dell’OMS – è che la Sierra Leone è il
Paese in cui non si riesce a fermare l’epidemia.
La situazione è peggiorata durante tutto l’anno con un forte aumento
del numero di nuovi casi di contagio: 600 i nuovi casi scoperti nel mese di
novembre nei tre Paesi più colpiti dal virus (Sierra Leone, Liberia e Guinea)
metà dei quali, però, proprio in Sierra Leone (385). La parte più colpita del
Paese è la capitale, Freetown, dove si segnalano 118 nuovi casi.
Com’è arrivata l’infezione in Sierra Leone? Per alcuni è ancora un
mistero. Diverse le spiegazioni che sono state date: dalla prospettiva della
superstizione alla risposta scientifica, dalla cultura alla politica.