Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2014 - page 116

Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2014
- 114 -
persone ipoteticamente infette prima che entrino nei locali dell’ospedale
stesso dove già ci sono altre tipologie di malati; la mancanza di attrezzature
di protezione individuale; l’assenza di una preparazione adeguata e di una
conoscenza dei protocolli specifici per le malattie infettive.
D’altra parte, con la chiusura della maggior parte degli ospedali, molti
operatori sanitari sono senza stipendio. Molti di loro hanno paura anche di
tornare in ospedale. Coloro che sono rimasti a lavorare in ospedale (questo è
il caso dell’Holy Spirit Hospital di Makeni) sono atterriti dalla paura e questo
rende meno efficacie la qualità del loro servizio. Hanno bisogno di sostegno
umano e psicologico come ad esempio corsi di formazione e di training sui
nuovi protocolli anche con l’accompagnamento da parte di esperti.
Le scuole
di tutti i livelli nei cinque distretti sono rimaste chiuse per molto
tempo. In queste aree, i programmi scolastici sono stati diffusi via radio. La
chiusura delle scuole ha portato, come conseguenza, il mancato pagamento
del salario per la maggior parte degli insegnanti e per tutto il personale
scolastico.
Chi guarisce dall’infezione viene rimandato nella comunità di appartenenza
accompagnato da documenti di dimissione. Tuttavia il ritorno a casa provoca
paura nelle persone della comunità, proprio come la stigma che i lebbrosi
nei tempi antichi portavano sulla loro pelle. L’isolamento prima e il rifiuto
comunitario poi mettono a dura prova lo spirito e l’equilibrio mentale di
queste persone, con il rischio di indebolirne le difese ed esporle ad altre
infezioni o traumi.
L’obiettivo di medio termine prefissato per il 2014 dalle autorità sanitarie,
quello che segnerebbe la vera svolta nella lotta all’Ebola, è di isolare almeno
il 70% dei pazienti e di raggiungere il 70% di sepolture portate a termine in
modo sicuro.
L’obiettivo di lungo termine dell’OMS è quello di
isolare il 100% dei casi di
Ebola
e raggiungere il 100% di sepolture sicure delle vittime del virus entro
il 2015.
L’incidenza di casi resta stabile in Guinea, stabile e in declino in Liberia. Più
del 70% dei pazienti affetti da Ebola in Guinea sono isolati e più dell’80%
delle squadre necessarie per la sepoltura sono al lavoro. Ma in Liberia e
Sierra Leone è isolato meno del 70% dei pazienti, anche se ci sono molte
differenze da zona a zona. In ciascuno dei due Paesi è dispiegato il 25% dei
team necessari alla sepoltura delle vittime.
1...,106,107,108,109,110,111,112,113,114,115 117,118,119,120,121,122,123,124,125,126,...130
Powered by FlippingBook