Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2014
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La storia
Qual è il significato di
Hogar de Dia Polo
? “Hogar de Dia si traduce
facilmente con “luogo di giorno” e vuole significare lo spazio dedicato ai
giovani. Il nome Polo è legato alla decisione di Mariela, una trentenne di Villa
Urquiza, di fondare un’associazione per la tutela dei minori.
Polo
è il soprannome di un bambino nato 12 anni fa nella parte più buia
di quelle che in Argentina vengono chiamate villa miseria, equivalente alle
più note e conosciute favelas brasiliane. Basta la parola favelas a guidare
l’immaginario collettivo verso un contesto di miseria e disperazione, senza
tuttavia dare l’esatta percezione della profondità ed estensione dei drammi
che ogni giorno vi hanno luogo.
Polo ha visto il padre ubriaco uccidere davanti ai suoi occhi la madre.
Sarebbe bastato questo a sconvolgere la sua vita e a stravolgerne per sempre
il corso. Morta la madre e con il padre in carcere, il bambino venne affidato
alle cure di uno zio che sembrava potergli offrire l’affetto e le cure di cui
aveva bisogno.
Sembrava.
Gli
assistenti sociali
vengono a conoscenza che lo zio è, in realtà, un
travestito che esercita il mestiere e decidono, quindi, di affidarlo a una famiglia
che si potesse prendere cura di lui e che potesse lenire i traumi che aveva
subito e offrirgli una vita normale fatta di cose semplici, di cure e di affetto.
Ma la normalità svela presto il suo vero volto e Polo diventa l’oggetto di
molestie sessuali e sevizie da parte dei fratellastri maggiori.
Da questo momento in poi inizia il suo terzo calvario fatto di passaggi da un
istituto all’altro, da una comunità all’altra, da una famiglia all’altra.
A fine 2014 Polo, che oggi ha 12 anni è stato ripudiato dall’ennesima
famiglia e quello zio reputato non adatto alla sua tutela, abbandonata la
strada, sta cercando in tutti i modi di riportarlo a sé. Questo, probabilmente,
non accadrà e se anche dovesse mai verificarsi certamente non servirà a
restituire una vita bruciata a soli 12 anni.
La storia di questo bambino è il motivo per cui Mariela ha deciso di fondare
l’associazione “Hogar de Dia Polo” e lo stesso per il quale Madian Orizzonti
Onlus si è offerta di aiutarla nella realizzazione del suo progetto.
È una lotta impari di fronte a un destino incomprensibile, a
drammi
inaccettabili
. Ma è anche una lotta alla quale non possiamo rinunciare
affinchè storie come quella di Polo non diventino un ricordo ma un monito
per le nostre coscienze e le nostre vite.
Fabio Mancin
