Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2014
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La storia
Ariel Baja
è un taxista di moto di 38 anni. Non stava lavorando quando il
tifone Yolanda si è abbattuto sul suo villaggio, Brgy Tinaogan, Basey Samar.
Si era riparato sotto una tettoia, assieme ad altri. Il suo unico pensiero erano
le sue 3 bambine chiuse in casa con sua moglie, bambine che non poteva
raggiungere in nessun modo.
Poi arrivò il vento a duecento kilometri e tutto iniziò a vorticare attorno a
lui: la sua moto, la tettoia, gli altri che gli si erano stretti attorno sotto quel
misero riparo. Per destino, caso o Provvidenza non venne spazzato via e si
mise immediatamente a cercare la strada per tornare verso la sua casa, le
sue figlie, sua moglie. La sua, come il 90% delle altre case del villaggio, non
c’era più: c’erano però loro sedute, inzuppate, disperate di non vederlo più,
ad aspettarlo.
La fatica nel ricominciare tutto si fece, però, presto sentire e la disperazione
cominciò di nuovo ad intrufolarsi nel suo animo. Cominciò a pensare di
emigrare anche per cancellare dalla sua mente le immagini del tifone, i suoi
amici e colleghi volati via con la furia del vento, tutte le sue cose sparite,
l’impossibilità di provvedere ai bisogni della sua famiglia. Solo la forza della
moglie, il desiderio delle sue bambine di rimanere dove erano nate e dove
volevano crescere lo convinsero a non partire. Il nuovo
mototaxi
donato
dalla Camillian Task Force fece il resto. Oggi Ariel è il primo contribuente
della cooperativa e il primo ad aiutare gli altri, iscritti o non iscritti alla
cooperativa stessa.
“No, mi dicevo, non può essere bello un mondo dove le paure e gli entusiasmi
spaventano i più, tesi come sono al risparmio di se e dei propri sentimenti”
(Walter Bonatti)