Capitolo 3: Relazione sociale
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Poliambulatorio Redemptor Hominis - Tblisi:
2018
Cardiologia: 2891, medicina generale: 10386, Stomatologia: 433
(l'ambulatorio stomatologico per i motivi di ristrutturazione è
stato chiuso da agosto 2018 fino a marzo 2019), Laringologia: 612,
Oculistica: 1292, Neurologia: 1540, Ginecologia: 673, Urologia:
511, Psicologia: 1377, Endocrinologia: 1234, Pediatria: 422,
Dermatologia: 331, Ecografia: 1927, Raggi X: 924,Traumatologia:
168, Riabilitazione: 10070, Fisioterapia: 7784, Laboratorio analisi:
8242, Logopedia: 4609, Terapia occupazionale: 1701, visite a
domicilio: 1455 (da 2017 la Caritas Georgia ha svilupato il servizio a
domicilio e ci ha dato la mano su questo campo).
Famiglie assistite mensilmente (alimentari, medicine, vestiti): 250
pari a 9400 persone
Scuola Materna San Camillo - Kishabavra
(la “Siberia georgiana”)
Questo progetto è nato nel 2001 nel cuore del Piccolo Caucaso
in uno dei più antichi villaggi georgiani in cui vivono circa 160
famiglie. Le case non dispongono né di acqua né di energia elettrica
e ogni famiglia deve provvedere in modo autonomo al proprio
sostentamento allevando animali, producendo latte e formaggi,
cuocendosi il pane.
L’asilo è l’unico centro della vita culturale e sociale del paese: all’interno
si tengono gli incontri con le famiglie, gli spettacoli, i concerti.
L’asilo fornisce anche un aiuto alle persone povere, sole, malate che
oltre alla distribuzione del cibo possono contare anche il servizio di
lavanderia.
L’educazione che viene garantita nell’asilo ai 25 bambini (erano
80 nel 2001) è fondamentale per il loro sviluppo. Letture, attività
motorie, musica, teatro, gioco e condivisione sono le basi su cui si
poggia il percorso formativo ed educativo per i bambini del villaggio
e per quelli che, ogni giorno, arrivano dai paesi limitrofi per avere un
luogo sereno, caldo e accogliente per crescere.
Nell’asilo, infine, si segue un percorso di sviluppo delle conoscenze e
dei talenti di questi piccoli allievi in modo da poter permettere loro
di avere le stesse opportunità di quelli che vivono in città.
