Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2017-2018
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Lettera di
Padre Pawel
Cari amici della missione!
Vi scrivo per darvi alcuni aggiornamenti sulle nostre attività in terra
georgiana. Grazie alla vostra generosità e all’amicizia di tante famiglie
italiane la nostra opera missionaria è cresciuta, si è consolidata e oggi
possiamo dire con orgoglio che i nostri poli sanitari sono diventati un punto
di riferimento per tantissime famiglie povere di Tbilisi.
La costruzione della residenza per malati e poveri al quarto piano del
nostro Centro Diurno e Riabilitativo è ormai alle fasi conclusive. L’apertura
del servizio di assistenza socio-sanitario h24 sarà una grande festa e vi
terremo informati: sarebbe per noi una grande gioia accogliervi in occasione
dell’inaugurazione!
Con l’entrata in funzione del nuovo servizio ci sarà una riorganizzazione che
renderà il funzionamento del nostro Centro davvero efficace e funzionale:
le cucine che fino ad oggi hanno servito colazione e pranzo per i ragazzi
del Centro Diurno si sposteranno al quarto piano e amplieremo il refettorio
del Centro Diurno per accogliere ancora più ragazzi!
Dovete sapere infatti che ogni giorno tantissime mamme e tantissimi papà
bussano alla nostra porta chiedendo di poter mandare il loro figlio disabile al
nostro Centro, per partecipare ai laboratori, avvalersi dei servizi
di psicoterapia di gruppo, logopedia, riabilitazione, per fare nuove amicizie e
trascorrere le giornate insieme in allegria.
Nei prossimi mesi cominceremo anche i lavori al terzo piano per la creazione
di un Centro Diurno per bambini sotto l’età scolastica.
Fino ad oggi abbiamo accolto utenti dai 18 anni in su (lo Stato georgiano
infatti non prevede attività di sostegno ai portatori di handicap che
abbiamo compiuto la maggiore età); un Centro Diurno per i bambini
da 0 a 6 portatori di handicap ci permetterà di fornire servizi riabilitativi
particolarmente utili e preziosi: i primi anni di vita infatti sono quelli in cui
gli effetti delle cure sono più significativi e duraturi, oltre al grande sollievo
che rappresenta per i genitori poter lasciare il loro piccolo congiunto in un
ambiente protetto e stimolante mentre loro possono dedicarsi alla ricerca del
lavoro…
Il problema più grande delle famiglie che assistiamo è ancora e sempre la
mancanza di lavoro.
La signora Mariam ad esempio ha 45 anni, vive con suo marito Ghiorghi di
43 anni e hanno due figli, Andrea di 9 e Ana di 7 anni.