Salvando la vita di tante persone, aiutandole semplicemente a vivere, annunciamo il Vangelo di salvezza di Gesù Cristo e prepariamo, almeno lo speriamo, un mondo più giusto e più umano.
Domenica 22 settembre 2019
Noi siamo chiamati a riprendere in mano la profezia del Vangelo, che non abita più nelle nostre città e nelle nostre chiese, ma è andata con i diseredati, i poveri, gli sfruttati della terra, perché queste persone cercano un mondo ‘altro’, un avvenire diverso, una vita che non li veda sempre protagonisti di un’ingiustizia che li schiaccia e li opprime. I poveri non possono essere sempre e solo i pazienti e tolleranti schiavi di questo sistema perverso, ma devono diventare a pieno titolo i protagonisti di un cambiamento di questo sistema di speculazione e finanza criminale.
Domenica 15 settembre 2019
Sentirsi accolti, amati, perdonati da Dio apre il cuore alla speranza, alla leggerezza dello spirito, ci riempie di felicità
Domenica 8 Settembre 2019
Finché esisteranno dei poveri sulla terra il cristianesimo è morto, Dio è morto, la fede non ha nessun senso: se la fede non si confronta con queste radicali realtà diventa alienante, una favola per bambini, una bufala senza senso. In nome della nostra umanità e ancor più della nostra fede, dobbiamo chiederci “io da che parte sto?” dalla parte dei poveri contro chi li sfrutta, dalla parte degli schiavi contro i loro aguzzini, o tutto sommato mi sta bene che le cose restino così come sono? Il Vangelo di oggi ci invita a riflettere seriamente su noi stessi, sul nostro rapporto con le persone, le cose, le realtà che devono diventare doni di amore e non barriere invalicabili.
Domenica 1 Settembre 2019
Come cristiani dobbiamo metterci ‘contro’ con tutte le nostre forze, non possiamo fare silenzio. Dobbiamo reagire, controbattere queste forme di distruzione della Terra e della dignità degli esseri umani. Se neppure la nostra fede riesce a fare questo, siamo destinati alla morte. Il Signore ci aiuti a percorrere questo cammino difficile, perché essere ‘contro’ a certi sistemi, a un certo modo di ordinare il mondo, non è facile. Noi dobbiamo fare una scelta: o percorrere queste strade criminali di morte o scegliere le strade della vita e del futuro, ripeto, facciamolo al meno per i nostri figli, nipoti, coloro che verranno dopo di noi, per il rispetto che ognuno deve a se stesso.
Domenica 25 Agosto 2019
Tanti sono gli uomini che non appartengono a nessuna religione, si dicono agnostici, non credenti, atei, mentre, invece, le loro opere sono evangeliche, capaci di dare vita agli uomini, fare scelte che piacciono a Dio, che vanno diritte al cuore dell’uomo e di Dio. Noi dobbiamo ascoltare questi appelli del Regno di Dio, perché sono gli appelli dei profeti, di coloro che non si sentono perfetti perché appartengono a una istituzione religiosa, ma si sentono in cammino verso l’impegno comune di rendere la vita degli altri esseri umani meno grama, faticosa, disperata. Questo è l’annuncio del Vangelo di Gesù.
Domenica 18 Agosto 2019
Il peccato è stare zitti di fronte all’abominio dell’ingiustizia e della discriminazione, abbassare la testa, essere consenzienti di fronte a leggi criminali e ingiuste che vanno contro la vita degli uomini, non gridare tutto il nostro sdegno. Non siete arrivati ancora al sangue, dice Paolo, non perdetevi d’animo. Credo che la storia si ripeta: nell’ultima guerra Mondiale, in Europa, c’è stata tanta connivenza, troppo silenzio (allora si diceva che non si sapeva, oggi non possiamo neppure nasconderci dietro a queste scuse, perché sappiamo tutto, perché vediamo i disperati che alzano le mani e affogano in mezzo alle onde, perché sappiamo cosa succede nei lager della Libia). Oggi sta succedendo esattamente la stessa cosa.
Giovedì 15 Agosto 2019
Ecco la grandezza di Maria, che ha saputo obbedire alla Parola del Signore, ha saputo credere che questa Parola non è una Parola tra mille altre, non è una Parola vuota, vana, fine a se stessa, ma contiene in sé una grande forza e una grande energia, che ci aiuta a dire ‘sì’ al bene ‘no’ al male.
Domenica 11 Agosto 2019
Anche se siamo piccoli, poveri, limitati, dobbiamo riscoprire il grande fuoco e il grande tesoro della nostra fede, che alimenta la nostra speranza. Una speranza che si fa grande cammino per incontrare ogni uomo, che vive con noi e ha un estremo bisogno di sentirsi accolto per essere sorretto e per poter riprendere il cammino della vita.
Domenica 4 Agosto 2019
La bontà non è più una virtù, ma un vizio: se andiamo avanti di questo passo, ci rendiamo conto, che la morte avanza, i cimiteri trionfano, non ci sarà nessuna prospettiva di futuro, non solo del futuro della vita eterna, ma della vita in questo mondo per poterci aprire ad una realtà nuova, a una nuova creazione per farci diventare donne e uomini nuovi.