Noi siamo chiamati a credere a Dio amante della vita, che vuole la felicità, la gioia, la pienezza per ogni uomo. Noi siamo abituati a rivolgerci a Dio quando siamo malandati, disperati, quando barcolliamo, perché ci conceda il Suo aiuto, Dio non è ai margini della nostra esistenza, non è un Dio che riempie i nostri vuoti, le nostre frustrazioni, ma è un Dio da amare, da ringraziare, da sperimentare all’interno della pienezza della nostra vita.
Venerdì 1 Novembre – Tutti i Santi
Le persone belle, buone che incontriamo nella nostra vita, sono quelle che incidono nella nostra coscienza, la verità della vita, il senso dell’esistere, dell’uomo e di Dio.
Domenica 27 ottobre 2019
Siamo chiamati in nome della libertà di Dio a scrollarci di dosso i sensi di colpa che sono delle zavorre che ci inchiodano e ci paralizzano, per poter camminare spediti nella leggerezza che viene non dalle leggi e dai precetti ma solo dallo spirito di Dio.
Domenica 20 Ottobre 2019
È un esame di coscienza, che siamo tenuti a fare per capire se nei confronti di Dio e dell’uomo, siamo capaci di immedesimarci e realizzare le Sue logiche o se la religione, la fede, la preghiera diventano una maschera, un alibi per coprire le nostre inettitudini e la nostra incapacità di fare la volontà di Dio.
Domenica 13 ottobre 2019
«Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». La salvezza di Dio è data proprio agli stranieri, a quelli che noi riteniamo gli ‘stranieri’, non come nazionalità ma come appartenenza religiosa
Domenica 6 Ottobre 2019
«In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: “Accresci in noi la fede!”». Vivere la fede significa sperimentala all’interno della concreta realtà della vita con le sue contraddizioni, con la sua, alle volte, malvagità e incapacità di vivere in modo onesto e pacifico.
Domenica 29 settembre 2019
Salvando la vita di tante persone, aiutandole semplicemente a vivere, annunciamo il Vangelo di salvezza di Gesù Cristo e prepariamo, almeno lo speriamo, un mondo più giusto e più umano.
Domenica 22 settembre 2019
Noi siamo chiamati a riprendere in mano la profezia del Vangelo, che non abita più nelle nostre città e nelle nostre chiese, ma è andata con i diseredati, i poveri, gli sfruttati della terra, perché queste persone cercano un mondo ‘altro’, un avvenire diverso, una vita che non li veda sempre protagonisti di un’ingiustizia che li schiaccia e li opprime. I poveri non possono essere sempre e solo i pazienti e tolleranti schiavi di questo sistema perverso, ma devono diventare a pieno titolo i protagonisti di un cambiamento di questo sistema di speculazione e finanza criminale.
Domenica 15 settembre 2019
Sentirsi accolti, amati, perdonati da Dio apre il cuore alla speranza, alla leggerezza dello spirito, ci riempie di felicità
Domenica 8 Settembre 2019
Finché esisteranno dei poveri sulla terra il cristianesimo è morto, Dio è morto, la fede non ha nessun senso: se la fede non si confronta con queste radicali realtà diventa alienante, una favola per bambini, una bufala senza senso. In nome della nostra umanità e ancor più della nostra fede, dobbiamo chiederci “io da che parte sto?” dalla parte dei poveri contro chi li sfrutta, dalla parte degli schiavi contro i loro aguzzini, o tutto sommato mi sta bene che le cose restino così come sono? Il Vangelo di oggi ci invita a riflettere seriamente su noi stessi, sul nostro rapporto con le persone, le cose, le realtà che devono diventare doni di amore e non barriere invalicabili.



