Quando celebriamo l’Eucarestia dobbiamo rimettere in questione noi stessi e la nostra fede, ma soprattutto la nostra vita per poter guardare negli occhi tutti gli uomini, le donne e i bambini che incontriamo.
Domenica 27 Maggio 2018
Il dogma della Trinità è il frutto del Concilio di Nicea del 325 d.C., che non è stato presieduto dal Papa, ma bensì dall’imperatore Costantino
Domenica 20 Maggio 2018
Cos’è lo Spirito? Innanzitutto è contestazione e rifiuto di dare valore assoluto a ciò che è relativo.
Domenica 13 Maggio 2018
Il mondo è in continua evoluzione e anche la nostra fede si evolve.
Domenica 6 Maggio 2018
Rileggiamo e preghiamo il Magnificat «Ha rovesciato i potenti dai troni ha innalzato gli umili» e troviamo l’essenza, la radice, l’identità dell’amore di Dio.
Domenica 29 Aprile 2018
Sappiamo che il cuore di Dio è sempre accanto al nostro cuore e con un cuore traboccante di universalità, di amore, come quello di Dio, siamo finalmente al sicuro e possiamo camminare nella vita guardando in volto Dio e l’uomo e dare un senso nuovo alla nostra esistenza.
Domenica 22 aprile 2018
Se io amo una persona, la conosco nell’intimità, nella profondità; per conoscere l’uomo e ancor di più per conoscere Dio, dobbiamo essere capaci, come ha fatto Gesù, a dare la vita. Gesù non ci ha amato a parole, proclami, ma dando la vita. Quando sono disposto a dare la vita, mettermi in piena sintonia con la vita dell’altro, inizio il mio percorso di conoscenza di me stesso, degli altri e di Dio.
Domenica 15 Aprile 2018
Il viaggio della fede è più lungo di quello dei discepoli di Emmaus, è un viaggio che dura tutta la vita.
Domenica 8 Aprile 2018
Più ci impegniamo a difendere la vita degli esseri umani e più facciamo della pace il nostro progetto di vita più diventiamo testimoni credibili e concreti della risurrezione di Gesù Cristo.
Domenica di Pasqua – 1 Aprile 2018
La novità della risurrezione, per la nostra vita, ci sarà solo se lo vogliamo, ma volere questa novità, essere uomini liberi dentro, con coscienza libere, vuol dire essere pronti a pagare di persona, come gli apostoli: uomini paurosi, che non avevano capito nulla di Gesù Cristo, che anche dopo la crocifissione non si erano più ricordati che Gesù aveva detto loro, Io risorgerò.