L’iniziativa è nata nel 2004 grazie a Fabio, un volontario di Madian.
Durante un soggiorno di alcuni mesi a Cordoba (Argentina) e grazie alla mediazione di una ONG locale, Fabio entra in contatto con Nilda Heredia, una donna del luogo che, da anni e in maniera assolutamente disinteressata, cercava con i pochi mezzi a sua disposizione, di aiutare i bambini e le famiglie più indigenti della favela Villa Urquiza. Una favela in cui la mancanza di lavoro, l’alta criminalità e il diffuso uso di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi (a partire dai 5 anni di età) lo rendevano e lo rendono tuttora uno dei quartieri più pericolosi e a rischio povertà dell’intera provincia.
La signora Nilda aveva nel cassetto il sogno di creare uno spazio in cui i bambini della favela potessero dimenticare le strade piene di cani randagi, le baracche e i cumuli di immondizia abbandonati ovunque e trovare, almeno per qualche ora ogni giorno, rifugio in un luogo sicuro e accogliente. Nel suo cassetto immaginario quel luogo aveva già un nome: “LA CASITA DEL SOL”
Da oltre vent’anni “La Casita del Sol” è diventata realtà e offre servizi di assistenza, attività scolastiche e ludiche. Tra le principali realtà possiamo annoverare un asilo nido per bambini a partire dalle poche settimane di vita, un asilo per bambini dai 2 ai 5 anni, una mensa diurna, corsi di doposcuola, attività sportive, nonché corsi - che vengono organizzati in base alla disponibilità di fondi governativi - di formazione di pasticceria e di arte bianca.
I fondi raccolti a favore della “Casita del Sol” servono a coprire parzialmente il finanziamento delle attività, ai costi della manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, a coprire le spese amministrative e all’acquisto di materiali e macchinari utili allo svolgimento delle attività.
La “Casita del Sol” è una piccola goccia di buono in un mare di difficoltà, povertà, miseria e ingiustizia, un mare che, però, senza quella goccia sarebbe meno azzurro.
Costo annuale del progetto di "mantenimento": € 25.000,00


