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Cristo morto solo per amore, ci aiuti a ritrovare noi stessi nell’unica strada della conoscenza, che è l’amore, ci aiuti a percorrere questi sentieri difficili, che non portano al successo, al potere, alla ricchezza, ma alla diffidenza, all’emarginazione, ad essere trattati come sovversivi pericolosi. Solo se diventeremo dei sovversivi pericolosi, riusciremo ad essere dei seguaci di Gesù Cristo.

L’Eucarestia diventi un grande stimolo, una grande forza per la nostra esistenza: quando mangiamo questo Pane Eucaristico chiediamo al Signore che ci aiuti a diventare noi stessi, pane spezzato per i nostri fratelli, a superare ogni barriera, muro, divisione, discordia, a fare della nostra vita un dono totale e gratuito di noi stessi per gli altri, perché Dio è dono totale e gratuità assoluta, Amore senza limiti. Se questo sarà il nostro cammino, diventeremo liberi, testimoni di questo grande amore di Dio per l’umanità.

Oggi abbiamo un estremo bisogno di un mondo umano perché stiamo perdendo il bene più prezioso che abbiamo: la nostra umanità.

Quando sperimentiamo la fatica, il dolore umano, non ci sono maestri che possono dirci o raccontarci le loro filosofie e la loro sapienza umana, ci resta solo il coraggio e la forza della nostra esperienza. La sofferenza ci porta alla radice del nostro essere e, in quel momento, ritroviamo noi stessi nell’essenzialità dell’esistere. Dio è lì per darci il coraggio interiore, per ravvivare speranze perdute, per aiutarci a riprendere il faticoso cammino dell’esistenza e sorridere alla vita, nonostante tutto.

Domenica 18 marzo alle ore 16:00 Concerto di Musica Sacra, presso il Santuario San Giuseppe di Via Santa Teresa 22 a Torino.

Dio ama il mondo? I fatti, la vita, sembrano smentirlo.

Gesù è venuto ad abbattere le barriere che dividono gli uomini, a distruggere gli idoli che intristiscono la nostra vita.