Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2015 - page 9

- 7 -
Nella presentazione del Bilancio Sociale dello scorso anno mi ero
soffermato, tra le altre cose, sul significato del giubileo in sè, senza
entrare nel merito del tema di questo Giubileo: la misericordia.
Dovendo declinare il tema all’interno del Bilancio Sociale mi sono
posto alcuni interrogativi: cosa significa vivere la misericordia
nell’economia di mercato, nella finanza, nel mondo fatto di banche,
di investimenti e di profitto?
Come si può gestire una azienda con le sue ferree logiche e vivere i
dettami del Vangelo? Il tema della misericordia investe la realtà di
Dio e quella dell’uomo.
Nel libro, fresco di pubblicazione, nel quale viene riportata la
conversazione tra il vaticanista Andrea Tornielli e Papa Francesco,
campeggia in copertina il titolo del libro autografo di Papa Francesco
“Il nome di Dio è misericordia”.
Quell’
ESSERE
che noi chiamiamo Dio non è quel giudice implacabile,
quel guerrafondaio, quel Dio iroso che le religioni hanno sempre
dipinto, ma è “il Misericordioso, il compassionevole” è il Dio
traboccante di Amore che non cerca il sacrificio ma la misericordia:
Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non
sacrificio, non avreste condannato persone senza colpa
” (Mt 12,
1-8). Un Dio geloso dell’uomo, un Dio di parte perché sta sempre con
Lettera agli
stakeholder
di Padre Antonio
Menegon
“E Dio ci renderà giustizia. Infatti si muore. Siamo suoi figli e si muore. Che
l’amore sia sconfitta e il potere viceversa, non è giusto. Ha degli obblighi il
Signore. Ecco, gli ultimi tempi sono quelli in cui Dio si sdebita, Dio è finalmente
se stesso. Perché finche c’è la morte Egli non è se stesso, finche ciò che vale è
distrutto Dio è in debito con noi. Ci sono in noi grida innocenti, vorrei dire persino
bestemmie innocenti, che esprimono la protesta della creatura che, amando le cose
buone, non tollera siano distrutte, visto che c’è un Padre che è nei cieli e conta
i capelli del nostro capo. L’incontro finale è anche il momento in cui Dio rende
ragione di Sé a noi: sennò non è vero che si chiama Amore. La parola Amore sarebbe una
maschera della sua tirannide. Ma quando asciugherà le lacrime dai nostri occhi, Egli
ci renderà conto di ciò che non abbiamo capito e delle ingiustizie che abbiamo subito.
(Ernesto Balducci)
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...164
Powered by FlippingBook