Martedì 19 aprile alle ore 18.00 presso la sala Musica del Circolo dei Lettori in Via Bogino 9 a Torino, si terrà la presentazione del libro “Il cielo a sbarre” di Cesarina Ferruzzi – Cairo Editore. Interverranno l’autrice e Giancarlo Caselli moderati da Luciano Borghesan, giornalista de LA STAMPA.
Tutto il ricavato della vendita della serata verrà destinato alle famiglie povere assistite da Madian.
Seguirà aperitivo.
Abstract
E’ il drammatico diario di una storia vera senza concessioni alla fantasia. La vicenda crudele di una donna carcerata costretta alla detenzione preventiva per cento trentatré giorni.
E’ l’espressione più autentica di come un essere umano privato della propria libertà possa reagire positivamente nonostante l’umiliazione, l’angoscia, il dolore vissuto giorno dopo giorno in un contesto abnorme.
La protagonista, Cesarina Ferruzzi, è una manager di successo, abituata a vivere nel lusso, che si divide tra una vita piena di emozioni, viaggi ed esperienze, grandi successi e responsabilità. Ma tutto questo si interrompe una mattina quando, pronta per andare al lavoro, qualcuno suona il campanello di casa sua: alla porta ci sono tre agenti di Polizia che immediatamente la arrestano e la trasferiscono nel carcere di San Vittore. Inizia qui il calvario della reclusione, delle brutture, del contatto diretto con la miseria umana nelle sue peggiori manifestazioni. Un lungo iter giudiziario la terrà dietro le sbarre per infiniti giorni, ore, minuti che non passano mai, il tempo non più scandito dalle lancette dell’orologio ma dai raggi del sole che si intravedono dietro la piccola finestra della cella.
Le altre donne recluse diventano forzatamente le sue compagne di vita, le disperate coinquiline strette nel paio di metri quadri della cella.
Da quel momento Cesarina è costretta a smettere i panni di “persona” per indossare quelli di “detenuta” . Perché il carcere è un microcosmo variamente assortito, un non-luogo ripiegato su se stesso, dove persino le leggi fisiche sembrano sovvertite. Per sopravvivere bisogna imparare un altro sistema di regole, infinite e vessatorie.
Eppure, all’interno di questa tragica cornice, Cesarina ha la capacità di intercettare il bene da dare e ricevere, di provare per la prima volta il senso disinteressato dell’amicizia e della condivisione della speranza.
Una storia che sa espandersi a ritroso anche nella vita vissuta dalla protagonista, in una rilettura della sua esistenza in cui ritrovare significati fino ad allora sconosciuti, dalla sua scala di valori, ai rapporti umani veri e falsi. Momenti che commuovono e momenti che strappano il sorriso, veloci affreschi di situazioni paradossali. Un messaggio forte di una donna vera che ci invita a spezzare le sbarre che troppo spesso costruiamo intorno al nostro esistere.
E quando si lascerà definitivamente alle spalle quel luogo di pena, lo farà da persona nuova.
CESARINA FERRUZZI, nata a Lugo di Ravenna, vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche a Bologna, si forma in materie economiche e marketing con diversi master presso SDA Bocconi di Milano. Da anni protagonista a livello internazionale nel campo della Green Economy, si occupa di sviluppo delle imprese di difesa ambiente. Appassionata di libri, musica e arte, è impegnata in numerose attività sociali.