Capitolo 4: Relazione sociale
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raramente viene comminata una pena ai trasgressori,
cosicché
dottori ed ecografisti fanno con le dita la “V” di vittoria se il figlio è
maschio, altrimenti restano in silenzio. Ma non è solo la vita delle
potenziali bambine a essere in pericolo: poiché illegali, gli aborti
vengono spesso praticati in condizioni non igieniche da operatori
non qualificati o professionisti che ricorrono a mezzi tradizionali e
rudimentali, al punto che ogni due ore una donna indiana muore a
causa di un aborto praticato in circostanze non sicure, per un totale
di circa 20 milioni di donne che ogni anno rischiano la vita. Le cifre
ufficiali registrano 620.472 aborti praticati nel 2012, ma il numero
potrebbe arrivare addirittura a 7 milioni. Poiché tale attività è
richiesta da tutte le fasce sociali, anche quelle istruite e abbienti, e
coinvolge diversi specialisti e cliniche in tutto il Paese, creando un
ampio mercato valutato in
244 milioni di dollari,
ha fatto scalpore
la condanna del medico Anil Sabhani,
che ha praticato l’aborto
selettivo nel 2006, a due anni di prigione e a un’ammenda di sole 5
mila rupie (circa 100 dollari).
Una generazione d’uomini senza moglie
La conseguenza più immediata si misurerà nel prossimo decennio,
con
il calo della fertilità
della popolazione e quando intere
generazioni di maschi, raggiunta l’età del matrimonio, vedranno
negata la possibilità di trovare una sposa.
Infatti attraverso
l’aborto selettivo si sta riscrivendo l’evoluzione del Paese,
facendo
venir meno una delle grandi costanti biologiche della specie
umana: la donna.
Realtà già presente in un paese come la Cina, in
India potrà accadere che chi vuole sposarsi dovrà rivolgersi a donne
sempre più giovani o far cadere tabù come la vedovanza femminile
e il divorzio. Poiché la cultura tradizionale è ben radicata, per non
contravvenire alle sue regole ci potranno essere maggiori casi di
celibato forzato o l’organizzazione di
reti transnazionali
con la
migrazione di donne non indiane a fini matrimoniali.
‘To rape’, un verbo sussurrato (a gran voce)
Ogni 20 minuti una donna in India subisce violenza sessuale. I
dati ufficiali informano che nel 1971 i casi di stupro erano 2.487,
saliti a 24 mila nel 2011, ma le previsioni tendono a peggiorare. Nel