Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2015
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2011-2012 il numero di reati registrati contro le donne sono stati
228.650, inclusi
sequestri di persona e varie molestie:
è difficile
che passino più di due giorni senza sentire al notiziario il resoconto
dell’ennesimo stupro. Nella maggior parte dei casi,
la vittima
conosce il suo aggressore,
trattandosi del marito, di un parente o di
qualcuno all’interno del suo mondo lavorativo o di studio.
Per un problema di stigmatizzazione e paura, i numeri reali
dovrebbero essere molto più alti di quelli dichiarati ufficialmente.
Nonostante la forte pressione mediatica odierna, le violenze
sessuali non rappresentano un fenomeno legato all’attualità,
ma, in realtà, della conseguenza più estrema di una cultura che
reprime la sessualità,
elevando a valori assoluti l’obbedienza
e la totale sottomissione all’autorità maschile. La repressione
sessuale è preponderante e impone una morigeratezza dei costumi
asfissiante: vietato mostrare segni d’affetto tra uomo e donna in
pubblico, obbligo di presentarsi in modo “discreto” nel vestiario
e negli atteggiamenti. Il modello di riferimento per la
“brava
ragazza” indiana,
resta quello della protagonista del
poema epico
“Ramayana“,
esempio di docilità e sottomissione all’uomo. Inoltre
spesso gli stupri sono legati al sistema delle caste o a conflitti locali
e hanno complesse implicazioni religiose. In molti casi la violenza
sessuale è un modo di imporre la disciplina patriarcale alle donne: se
sfidano l’autorità, queste vengono punite per la loro temerarietà con
lo stupro, mentre la paura dell’abuso funziona come un deterrente
permanente su ogni decisione che le donne sono chiamate a
prendere.
Un saree rosa
Dopo gli atti di violenza di questi mesi contro le donne indiane,
ma anche contro molte straniere in tutta l’India, il Governo ha
deciso di istituire la
Commissione Verma,
composta da tre giudici.
La Commissione raccoglie suggerimenti dalla
società civile
che
è impegnata da anni nel contrastare la violenza e promuovere i
diritti delle donne, al fine di
studiare riforme
per porre termine
alle violenze. Benché sia stata
introdotta la pena di morte
per il
reato di stupro,
non è stato riconosciuto in sede penale l’abuso
sessuale compiuto in ambito domestico, piaga che colpisce
III
AMMONIRE I PECCATORI