Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2016
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la governarono direttamente. Perché i due Paesi hanno avuto esiti
così diversi? E perché è stata proprio Haiti a prendere un rapido
declino?
Le differenze ambientali sono rilevanti ma non decisive. La parte
dominicana dell’isola riceve più pioggia e il tasso di crescita della
vegetazione è più rapido. Inoltre sul suo territorio si trovano le
montagne più alte, i fiumi più importanti e le pianure più estese.
Il suolo è di migliore qualità. La parte haitiana è più arida a causa
dell’alta barriera di montagne che blocca le piogge provenienti
da est. Paragonata alla Repubblica dominicana, Haiti ha una
percentuale più alta di territorio montuoso, le zone pianeggianti
adatte all’agricoltura intensiva sono molto più limitate, c’è più
terreno calcareo, il suolo è meno fertile e ha una minore capacità di
recupero. Si noti il paradosso: la parte di Haiti è molto meno dotata
da un punto di vista ambientale, ma fu la prima ad arricchirsi grazie
all’agricoltura. Purtroppo lo sfruttamento anticipato inferse danni
irrimediabili al suolo e alla vegetazione.
Anche se queste differenze ambientali determinarono in parte le
diverse traiettorie economiche dei due Paesi, furono soprattutto
le
diversità politiche e sociali
a farsi sentire. Molti fattori fecero
pendere l’ago della bilancia da un lato piuttosto che dell’altro.
Haiti fu a lungo una colonia ricca e produttiva del potente impero
francese, mentre la Repubblica dominicana era una colonia spagnola
marginale, trascurata dalla madrepatria che già alla fine del XVI
secolo aveva iniziato il suo declino politico ed economico. La Francia
aveva le energie per investire nello sviluppo di un’agricoltura
intensiva basata sulla disponibilità di manodopera, mentre la
Spagna no. Di conseguenza, ad Haiti furono fatti affluire dell’Africa
molti schiavi (sette volte tanto rispetto a Santo Domingo), e la
popolazione divenne rapidamente numerosa; ancora oggi Haiti
ha 10 milioni di abitanti mentre la Repubblica dominicana ne
ha 8.800.000 pur essendo grande il doppio della sua vicina. La
combinazione di alta densità demografica e di bassa piovosità,
determinò un rapido processo di deforestazione e perdita di fertilità
del suolo. L’esportazione di grandi quantità di legno aggiunse altre
sofferenze all’ambiente haitiano tanto che verso la metà del XIX
secolo le pianure e le colline erano già praticamente prive di alberi.