Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2016
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Il
Foyer Saint Camille
costruito nella zona di Croix des Bouquets
(Nord Est di Port-au-Prince) tra il 1994 e il 2001 – anno in cui è stato
inaugurato ancorché fosse operativo in alcuni reparti dal 1997 – è
stato uno dei pochi ospedali a non essere crollato o eccessivamente
danneggiato durante il terremoto: nelle prime due settimane
successive al sisma del 2010 sono stati curati molti feriti, portati
a termine centinaia di interventi chirurgici ortopedici, assistite
migliaia di famiglie.
Il Foyer è divenuto quindi punto di riferimento per gli abitanti
della zona e non solo: per questo motivo si è pensato e progettato
il raddoppio delle sale operatorie che sono terminate nel 2012
grazie al contributo della Fondazione La Stampa - Specchio dei
Tempi e della costruzione di tre nuovi reparti e di nuove sale per la
riabilitazione che sono terminate nel dicembre del 2014.
Sempre nel 2012 è terminata la costruzione del nuovo Centro per il
colera che periodicamente – in occasione delle alluvioni durante le quali
le acque bianche e quelle nere si mischiano - miete centinaia di vittime.
Nel 2016 si è completato il raddoppio del Foyer Saint Camille che è
stato inaugurato il 1° giugno 2016. Il nuovo edificio ha tre piani, 60
camere con circa 120 posti letto. Attualmente solo il primo piano
è a disposizione dei pazienti: 40 letti, 20 per la medicina, 14 in
pediatria, 6 per le cure chirurgiche (chirurgia generale e ostetrica e
a breve ortopedia). La nuova ala dispone di un impianto di ossigeno
a parete, un sistema di riscaldamento dell’acqua, una rampa per
un facile accesso per i disabili. Sono presenti sale attrezzate in
modo che i pazienti possano ricevere i loro familiari e beneficiare
dell’attenzione del personale infermieristico e la caffetteria.
Sono già funzionanti un blocco chirurgico, un servizio di diagnostica
per immagini, un laboratorio analisi, una farmacia, una sala
conferenze e un servizio di telemedicina moderno che permetterà al
Foyer di beneficiare dell’esperienza e delle competenze dei migliori
specialisti italiani e di altri Paesi. I principali partner di questo
progetto sono: Fondazione Marcegaglia, Università del Maryland
e Baltimora, la Banca Mondiale, Medici senza Frontiere, Medici
del mondo, Croce Rossa, Food for the Poor, Operation blessing,
Medical Team International, Plan Haiti, UNDH, UNIQ, Università di
Sherbrooke in Canada.