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“Non camminiamo né
da soli né comodi,
camminiamo con
un cuore che non
si accomoda, che
non si chiude in
se stesso, ma che
batte al ritmo
di un cammino
che si realizza
insieme a tutto il
popolo fedele di
Dio. Camminiamo
facendoci tutto a
tutti, cercando di
aiutare qualcuno”.
(Papa Francesco)
terrestre, il ciclo solare), ma numerosi studi scientifici indicano
che la maggior parte del riscaldamento globale degli ultimi
decenni è dovuta alla grande concentrazione di gas serra emessi
soprattutto a causa dell’attività umana. La loro concentrazione
nell’atmosfera impedisce che il calore dei raggi solari riflessi della
terra si disperda nello spazio.
Ciò viene potenziato specialmente
dal modello di sviluppo basato sull’uso intensivo di combustibili
fossili che sta al centro del sistema energetico mondiale. Ha
inciso anche l’aumento della pratica del cambiamento d’uso del
suolo, principalmente la deforestazione per finalità agricola
. A
sua volta il riscaldamento ha effetti sul ciclo del carbonio. Crea un
circolo vizioso che aggrava ancora di più la situazione e che inciderà
sulla disponibilità di risorse essenziali come l’acqua potabile,
l’energia e la produzione agricola delle zone più calde, e provocherà
l’estinzione di parte della biodiversità del pianeta. Lo scioglimento
dei ghiacci polari e di quelli d’alta quota minaccia la fuoriuscita
ad alto rischio di gas metano e la decomposizione della materia
organica congelata potrebbe accentuare ancora di più l’emissione
di anidride carbonica. A sua volta la perdita di foreste tropicali
peggiora le cose, giacché esse aiutano a mitigare il cambiamento
climatico. L’inquinamento prodotto dall’anidride carbonica aumenta
l’acidità degli oceani e compromette la catena alimentare marina.
La tendenza attuale, e continua in questo secolo, potrebbe essere
testimone di cambiamenti climatici inauditi e di una distruzione
senza precedenti degli ecosistemi, con gravi conseguenze per tutti
noi. I cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi
implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche,
e costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità.
Gli impatti più pesanti probabilmente ricadranno nei prossimi
decenni sui Paesi in via di sviluppo. Molti poveri vivono in luoghi
particolarmente colpiti da fenomeni connessi al riscaldamento, e
i loro mezzi di sostentamento dipendono fortemente dalle riserve
naturali e dei cosiddetti servizi dell’ecosistema, come l’agricoltura,
la pesca e le risorse forestali. Non hanno altre disponibilità
economiche e altre risorse che permettono loro di adattarsi agli
impatti climatici, di far fronte a situazioni catastrofiche, e hanno
poco accesso a servizi sociali e di tutela. Per esempio i cambiamenti