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Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2016
Ho scritto sempre a proposito del 5xmille ai benefattori delle nostre
missioni:
In questi anni ci siamo impegnati in diversi Paesi del mondo per
poter dare una mano a chi da solo non ce la fa a tirare avanti nella
vita; sono proprio le famiglie, i bambini, le persone più povere e
più disgraziate che sono al centro dei nostri pensieri, del nostro
aiuto ma soprattutto al centro del nostro cuore. Di fronte alla vita
grama di qualsiasi persona, sia che viva nei Paesi della miseria, del
sottosviluppo sia che viva nei Paesi più sviluppati, non possiamo far
finta di niente, girare la faccia dall’altra parte ma siamo chiamati
in nome della nostra umanità, prima ancora che in nome della
nostra fede, a prendere sulle nostre spalle una parte del peso
della loro vita. Tutti abbiamo dei problemi grandi o piccoli e delle
difficoltà quotidiane che assillano la nostra esistenza; sembra
che la vita si faccia sempre più difficile per tutti ma forse proprio
per questo riusciamo a capire ancora di più coloro che vivono
una vita più disgraziata della nostra. Alle volte, di fronte a tanto
male, a tanta sofferenza ci sentiamo impotenti; sono troppe le
persone che hanno bisogno di aiuto e troppo grandi i problemi da
risolvere. Questo però non ci deve scoraggiare, anzi deve suscitare
le nostre energie migliori per dare una risposta a chi nella vita si
trova nella tempesta, rischia di naufragare, non ce la fa ad andare
avanti da solo. La passione per la persona umana, soprattutto la
più disastrata, è ciò che ha sempre animato la nostra associazione
e che ha dato vigore al nostro impegno e ai nostri progetti. Aiutare
a vivere, anche un solo bambino, una sola madre, è aiutare a vivere
il mondo perché all’interno di quella vita troviamo in nuce tutte le
attese, tutte le speranze che sono presenti in ogni essere umano.
Non è tanto e solo “il fare delle cose”, portare avanti dei progetti,
realizzare delle strutture di accoglienza quanto essere attenti ad
ogni singola persona, vicini alla loro vita, capaci di metterci in
sintonia con le loro lacrime ma anche con i loro sorrisi, con le loro
disperazioni ma anche con le loro speranze, con la loro sofferenza
ma anche con la loro voglia di vivere, con la loro miseria ma anche
con il loro riscatto, con le loro schiavitù ma anche con il loro grande
anelito di libertà.
Questa è passione, questa è partecipazione concreta e fattiva alla