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Madian Orizzonti Onlus - Bilancio Sociale 2016
Lettera di
presentazione
di Alessandro Battaglino
Per la quinta edizione del Bilancio Sociale di Madian Orizzonti
abbiamo scelto di ispirarci alla Enciclica di Papa Francesco
sulla cura della casa comune
Laudato sì
. Questo perché siamo
profondamente convinti che non ci sia paradigma migliore per
descrivere l’atteggiamento che abbiamo verso i nostri fratelli,
soprattutto quelli più poveri, umiliati, disprezzati di quello che
abbiamo verso il Creato, la nostra casa in cui abitiamo e in cui
dovranno abitare le generazioni che arriveranno dopo di noi.
Anche per questo motivo abbiamo inserito nella parte identità, a
fianco degli indicatori sullo sviluppo delle nazioni in cui operiamo,
i dati più salienti relativi all’ambiente e alla gestione delle risorse.
D’altra parte è ormai chiaro che la causa principale della povertà,
dell’ingiustizia, della disuguaglianza che, nonostante i mille
progressi dell’uomo, continuano a caratterizzare il nostro pianeta
(e anche l’intensificarsi di catastrofi e degli eventi meteorologici
estremi) derivi dall’uso non corretto ed equo delle risorse che ci
sono state affidate dalla natura.
Credo sia davvero interessante il confronto della tabella che
sintetizza i principali dati relativi allo sviluppo e quelli inerenti
lo stato di salute del pianeta, l’uso delle risorse e il rispetto
dell’ambiente.
Come cita l’Enciclica stessa al paragrafo 23: “Il clima è un bene
comune di tutti e per tutti esso, a livello globale, è un sistema
complesso in relazione con molte condizioni essenziali per la
vita umana. Esiste un consenso scientifico molto consistente che
indica che siamo in presenza di un preoccupante riscaldamento
del sistema climatico. Negli ultimi decenni, il riscaldamento è
stato accompagnato dal costante aumento del livello del mare,
e inoltre è difficile non metterlo in relazione con l’aumento di
eventi meteorologici estremi a prescindere il fatto che non si
possa attribuire una causa scientificamente determinabile ad ogni
fenomeno particolare. L’umanità è chiamata a prendere coscienza
della necessità di cambiamenti di stile di vita, di produzione, di
consumo, per combattere questo riscaldamento o, almeno, le
cause umane che lo producono o lo accentuano. È vero che ci sono
altri fattori (quali il vulcanismo, le variazioni dell’orbita dell’asse